Per famiglie e singoli

Le seguenti iniziative gratuite sono aperte a tutti e non occorre prenotare: basta presentarsi!

Per maggiori informazioni scrivere o telefonare a La nostra Liguria:

Sito internet – http://digilander.libero.it/guideliguria
E-mail – guideliguria@libero.it
Cellulare – 339/4402668
Facebook – https://www.facebook.com/nostraliguria.guideturistiche

Guide turistiche autorizzate dalla provincia di Savona conducono visite guidate alla scoperta dei tesori di questa magnifica parte della Liguria.

I percorsi guidati storico – artistici toccano le principali eccellenze architettoniche, con riferimento a cultura, aneddoti e tradizioni locali; l’itinerario consentirà di scoprire angoli poco conosciuti o di fruire di edifici civili e religiosi solitamente chiusi al pubblico.

01

FINALBORGO: UN GIARDINO DI PIETRA

Finalborgo è entrato da qualche anno nel novero dei “Borghi più belli d’Italia”. Stretti nell’abbraccio delle mura quattrocentesche, i suoi palazzi e le sue chiese lo rendono uno dei centri storici meglio conservati del savonese. 

Lo dominano dall’alto Castel San Giovanni e i resti di Castel Gavone, con l’imponente torre dei Diamanti. Tra i gioielli di Finalborgo scopriremo: la tovaglia eucaristica a trompe-l’oeil in marmo conservata in S. Biagio e il Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura.

02

FINALMARINA, PIEVE DEL FINALE, CHIESA PALEOCRISTIANA

Il percorso guidato, muovendo dalla “Piazza di Spagna”, farà conoscere i più bei palazzi del centro storico, la magnifica Basilica di San Giovanni Battista, le curiosità e le tradizioni di Finale.

Partecipando alla visita si potrà scoprire un antico edificio normalmente chiuso al pubblico, la Pieve del Finale, una chiesa paleocristiana risalente al V° secolo che si trova nel sottosuolo.

03

NOLI

Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in Sanleo e discendesi in Noli…”) come luogo aspro e di non facile accesso, Noli è nascosta tra due pieghe della montagna, tutta protesa verso il mare. Prima dell’apertura del tracciato attuale della via Aurelia, questo centro era raggiungibile solo via mare o scendendo per ripidi sentieri, come avviene ancora oggi a S. Fruttuoso, nel promontorio di Portofino.

La storia che si impara a scuola ricorda solo quattro Repubbliche Marinare, ma forse esse furono di più: Noli si ritiene tale, anche se non ebbe mai i fondaci necessari per esserlo a pieno titolo.

Per gli aiuti prestati al Papato e alla Lega Lombarda ai tempi di Federico II, nel 1239 Noli divenne sede vescovile per volontà di Gregorio IX, e per circa sei secoli fu una delle diocesi più piccole d’Italia.

Il centro storico, caratterizzato dalle numerose torri comunali (che in origine pare fossero addirittura 72), conserva, in alcuni quartieri, quasi intatto il suo antico volto, con belle case del Duecento e del Trecento; si tratta certamente di uno dei più interessanti insediamenti storici del ponente ligure.

04

CELLE LIGURE

Celle ha goduto per secoli di vere fortune, sia economiche, sia artistiche. I palazzi affacciati sui caruggi del centro storico serbano la memoria dei figli illustri di questa terra. Un interessante itinerario condurrà alla Parrocchia di S. Michele, “diamante incastonato in una foresta di ulivi”. 

A lunedì alterni la visita guidata terminerà presso un laboratorio di ceramiche, dove le forme di argilla si animano e si dissolvono rapidamente tra le abili mani del torniante.

05

BORGHETTO SANTO SPIRITO

“Quadrato borgo di edifici ristretto…” : centro storico fortificato fondato da Albenga, con resti di mura e di torri. 

La parrocchia di S. Matteo e l’Oratorio custodiscono all’interno dipinti di G. Badaracco, che lasciò alcune interessanti tele con vedute del borgo ligure nel ‘600.

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PIETRA LIGURE

L’itinerario, muovendo dalla Parrocchia, toccherà via Mazzini, piazza Castello, via Crovara, l’antica Parrocchia, ìpiazza Martiri, l’oratorio della S.S. Annunziata, Piazza Rosselli, via Chiappe, con termine sul lungomare. 

Si effettueranno soste intermedie in corrispondenza dei punti di interesse storico o artistico e dei principali palazzi del centro storico. Si faranno riferimenti a tradizioni, aneddoti locali, alle antiche strutture difensive, porte e baluardo.